TRATTAMENTI CELLULITE

La cellulite è un inestetismo della pelle, il quale insorgere va distinto in stadi (gradi). Con il formarsi della cellulite inizialmente la circolazione linfatica subisce un rallentamento, dopodiché si avvia un processo infiammatorio dovuto al ristagno dei liquidi e infine a causa del processo infiammatorio avvengono delle microlesioni dei tessuti capillari.

Innanzitutto prima di elencare gli stadi della cellulite è utile sapere che in condizioni normali il tessuto adiposo è riccamente irrigato e le cellule di grasso sono di forma e dimensione regolare, così come i vasi sanguigni. Non vi è l’ edema e la termografia (un esame che dimostra il grado di cellulite) è normale.

L’ infiammazione che si crea con l’aumento e l’aggravarsi della cellulite, può essere semplificato in quattro stadi :

PRIMO STADIO: CELLULITE COMPATTA

Nel primo stadio della cellulite vi è un aumento di volume delle cellule del tessuto adiposo nella zona interessata, causata da accumulo di grasso all’interno della cellula. Non vi è alcuna alterazione circolatoria o dei tessuti, solo una discreta dilatazione delle piccole vene del tessuto adiposo (stasi venosa). Non ci sono segni visibili sulla pelle né dolore. Solo pressando la pelle si notano i primi segni tipici della”buccia d’arancia”.Questo stadio è totalmente reversibile.la cellulite di tipo compatto colpisce cosce e glutei e si dice compatta perché compare su una pelle tonica e dura, quindi anche chi fa sport potrebbe soffrirne, vi vedo..anzi vi sento! Non trovate la scusa per non fare niente, è comunque l’attività fisica che aiuta l’eliminazione, bevendo tanta acqua e riducendo l’assunzione di tossine con la giusta alimentazione! La causa principale è un affaticamento del sistema venoso e linfatico. La cellulite compatta è poco dolorosa ma è amica delle smagliature.

SECONDO STADIO : CELLULITE EDEMATOSA

Il secondo degli stadi della cellulite è caratterizzato da un aumento di grasso nelle cellule e, dunque, dal primo danno a livello cellulare. Si sviluppano così piccoli noduli chein caso di peggioramento conducono allo stadio successivo. Esiste già un certo grado di fibrosi, difatti è chiamato stadio fibroso, in cui risulta più evidente  l’ aspetto “a buccia d’arancia” della cute nelle zone colpite.Questo tipo di cellulite è poco profonda, ma allo stesso tempo dolorosa e inoltre se provate a pizzicarvi vi renderete conto che è difficile da prendere, e lascia un alone bianco per qualche secondo. La causa principale è il ristagno dei liquidi tra le cellule, dovuto da una cattiva circolazione. La cellulite edematosa rende la pelle poco elastica, non omogenea e piena di “cuscinetti” (edemi), ha un aspetto spugnoso. Questo tipo di cellulite la troviamo per lo più su cosce e glutei ma può estendersi se non si interviene per tempo .

TERZO STADIO : CELLULITE MOLLE o FLACCIDA

Le cellule continuano ad aumentare di volume a causa della continua acquisizione di grasso. C’è un dissesto del tessuto e comparsa di noduli dolenti al tatto, costituiti da adipociti  ingrossati, che pur essendo in profondità sono viste come irregolarità nella superficie della pelle, anche senza la palpazione. Inizia la fibrosi, cioè l’ aumento della quantità di tessuto connettivo fibroso, ricco di fibre collagene e povero di cellule e vasi causando più difficoltà della circolazione sanguigna e linfatica. La pelle ha l’aspetto di un simile “buccia d’arancia”. Poi si verifica la sensazione di peso e la fatica nelle gambe. La cellulite che raggiunge questo stadio viene definita sclerotica flaccida ed è ancora curabile. Chi ha la cellulite molle si troverà con una pelle dall’aspetto noduloso, e i bozzetti della cellulite si sentono e vedono ad occhio nudo, sotto l’epidermide, infatti, i nodi di cellulite non sono attaccati ai tessuti, ma sono nodi “mobili”. Questi nodi cellulitici sono detti anche noduli sclerotizzati e sono composti da fibre di collagene indurite. La cellulite molle è il segno che le cellule del derma non riescono più a ossigenarsi come dovrebbero. Questo tipo di cellulite è tipica delle donne che dimagriscono e ingrassano in continuazione o di quelle in menopausa. Le zone maggiormente colpite sono cosce e braccia e, purtroppo, è una delle più difficili da eliminare ma non è impossibile!

QUARTO STADIO : CELLULITE FIBROSA

Nel quarto stadio, la formazione di noduli più voluminosi ed evidenti si accentua, così come la fibrosi, e la circolazione è sempre più limitata. A quel punto, la cellulite è dura e la pelle è piena di depressioni, con un aspetto imbottito (“aspetto a materasso”).  
Le gambe diventano pesanti, gonfie, dolorose e la sensazione di stanchezza è spesso presente, anche senza sforzo. Questo è lo stato più acuto della cellulite perché l’intossicazione delle cellule interessa sia quelle del derma che quelle dell’ipoderma (strato profondo di pelle che si trova sotto il derma). E’ provocata da un profondo ristagno dei liquidi. La pelle perde la sua elasticità e, in superficie, si presentano veri e propri “buchi” cutanei. Questo tipo di cellulite è legata all’età e a problemi circolatori.

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